Monumenti e Luoghi d’Interesse di Postioma
Chiesa Vecchia di San Giorgio Martire
La chiesa di Postioma, un’elegante costruzione del Settecento, rappresenta un tesoro d’arte e di storia. Fu eretta nel 1778 per volere dell’arciprete Domenico Maggion, sul sito di una precedente chiesa di San Vito, probabilmente in stile romanico e descritta come “antichissima” nei documenti dell’Archivio Storico della Curia Vescovile di Treviso. Questa chiesa originaria era stata fondata dai monaci del Monastero di San Teonisto e dipendeva dalla Chiesa di San Martino Urbano in Treviso.
I lavori furono completati nel 1795, con la finalizzazione della facciata, opera dei fratelli Piotto, capomastri della famiglia Emo. Questa nobile famiglia abitava in Villa Labia, una splendida residenza del Cinquecento situata nelle vicinanze della chiesa. Il campanile, completato nel 1765, si erge a destra della chiesa, e la sua copertura a cipolla rivela le simpatie filoaustriache dell’arciprete Maggion.
In quel periodo, la Repubblica di Venezia era in declino e le scelte politiche oscillavano tra il sostegno ai rivoluzionari francesi (Napoleone) e agli imperiali austriaci.
La Nuova Chiesa Parrocchiale
La nuova chiesa, dedicata a San Giorgio e Sant’Elena, fu costruita nel 1956 su iniziativa del parroco don Giovanni Capoia. Al suo interno furono trasferiti diversi elementi dalla vecchia chiesa, tra cui la corona dell’altare e il ritratto di San Giorgio. Inoltre, ospita un organo realizzato dalla ditta Mascioni nel 1935 per la vecchia chiesa e trasferito nella nuova nel 1956. Nel 1972, l’organo è stato modificato e racchiuso in una nuova cassa lignea per adattarlo meglio alla liturgia.